Cosa rimane dei posti dopo la gente di Elio Picardi edizioni &Mybook
Dopo aver pubblicato con & MyBook tre raccolte sperimentali a cavallo tra poesia e prosa (Le mie tavole di Rorschach, Liber Secundus e Nuovo Inizio), Elio Picardi compie un nuovo passo avanti creativo, questa volta in direzione della prosa, recuperando dai propri archivi quaranta racconti la cui prima stesura risale agli anni ‘90. Cosa rimane dei posti dopo la gente è fin dal titolo un omaggio a Raymond Carver, con una rilettura sapiente e personale della narrativa minimalista. Quella grande scuola lavorava soprattutto sulla sottrazione e sul raffreddamento dei sentimenti, ma l’intuizione di Picardi è che il nucleo emozionale dietro le cose, i posti e le situazioni è sempre pronto a esplodere, e che il vero senso della letteratura è descrivere le reazioni delle persone alle proprie reazioni, in un continuo duello tra passività e aggressività, autocontrollo feroce e altrettanto feroci esplosioni di insofferenza; perché il passaggio delle persone nello spazio e nel tempo porta sì la vita, ma spesso lascia dietro di sé macerie.
Elio Picardi, nato a Torino il 19 Giugno 1960. Con & MyBook ha pubblicato anche Le mie tavole di Rorschach, Liber Secundus. Vertigini visuali, vertigini verbali e Nuovo Inizio. Poesie e Ritratti sul vivere a tratti