Fermo immagine

50 racconti di 100 parole

Una raccolta di cinquanta racconti ognuno dei quali scritto con sole 100 parole. Un esercizio di stile ma anche un lavoro di controllo, di scavo, di attenzione. Una scrittura a togliere come lo scalpello di uno scultore. L’improvvisa apparizione di uno scorcio, l’angolo di un tavolo apparecchiato, il tornello della metropolitana, l’ottavino da condividere con altri come una vecchia casa che torna a respirare, diventano il punto di partenza di una trama istantanea, rapida come rapidi sembrano questi tempi caduchi. Un fermo immagine che finisce per cogliere un’emozione, un gesto momentaneo che si fa subito memoria.

Nasce a Roma nel 1963 e inizia la sua attività artistica disegnando fumet­ti in seguito pubblicati nel 1982 sull’inserto Satyricon de “La Repubblica” e sul Mago. Prosegue collaborando con Orient Express, Il Messaggero, e l’Avvenire. Attraverso il Laboratorio Cinema ’91 di Roma realizza tre cortometraggi e infine nel 1993 allestisce il suo primo lavoro teatrale in forma di monologo. Nel 1995 aderisce al teatro civile realizzando la scrittura e la messa in scena di molti testi rappresentati in diverse città e località d’Italia. Nel 2011 lascia Roma per trasferirsi a vi­vere in Toscana, a Castell’Azzara. Nel 2014 pubblica “La trama dei gesti” una raccolta dei suoi monologhi con le Edizioni Effigi. Nel 2017 vince in ex-aequo il concorso letterario “Amiata in cammino…” per la sezione narrativa. Nel 2018 partecipa al concorso letterario estemporaneo per racconti brevi “L’Amiata racconta” da realizzare nell’arco di una sola giornata. Nel 2019 partecipa e vince il concorso “100 parole per un racconto” indetto dalla Associazione Carta e Penna di Torino.