I racconti di Villa Sissi di Michele Stellato ed. Cavinato International

A una mostra d’arte succede che il quadro più bello risulti la ragazza della reception, ingaggiata per l’occasione come ragazza immagine, raggiante, al centro di una cornice dorata all’ingresso. E un mecenate americano se ne accaparra il possesso, senza scandalo di nessuno, decretando il successo della mostra, la fortuna della ragazza immagine.
Chiamato d’urgenza da una vecchia signora per una crisi cardiaca, un medico trova poi che c’era da visitare il cagnolino e non la signora. E deve farlo, perché la signora puntandosi una pistola alla tempia minaccia di uccidersi, se il dottore si ostina a rifiutarsi.
Una veggente di Piacenza, ospite del Grand Hotel Imperial, dove si tramanda che abbia soggiornato la Principessa Sissi, una sera si convince di sentire Sissi che suona il pianoforte; e in preda alla suggestione vaga per l’albergo illusa di vivere un contatto esoterico con Sissi.
Tutta la materia narrativa di questa raccolta di racconti è un’alternanza tra reale e surreale, assurdo e visionario, quasi che un fatto per farsi racconto avesse bisogno di un progetto trasfigurativo. Diffusa è la connotazione di ambiente medico di tutti i fatti narrati, essendo l’autore medico di mestiere. Aspetto prevalente è inoltre il mondo turistico alberghiero di Levico Terme, nel Trentino, dove l’autore ha soggiornato per lavoro e scritto queste pagine sotto la spinta ispirativa del posto.

Michele Stellato nato in Calabria nel 1939, medico ospedaliero a riposo per raggiunti limiti età, vivo a Crema, a metà strada tra Milano e Cremona. La mia vita al servizio di due padroni: il mestiere di medico e la letteratura.