Ignoto Militi. Le donne raccontano il Figlio d’Italia AA. VV.

Commemorare. Ovvero cum memorare, ricordare insieme. Nel centenario della commemorazione del Milite Ignoto, con questo volume la Grande Guerra e i soldati che l’hanno combattuta vengono raccontati in vari lavori scritti da sole donne. Perché se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia, le donne ne sono le mamme. Come lo era Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere, tra tutti i caduti senza nome, quello che sarebbe dovuto essere sepolto al Vittoriano, a Roma. E che è ancora lì. Ignoto Militi raccoglie quattordici scritti: undici come le Salme tra le quali si scelse nell’ottobre del 1921 quella del Milite Ignoto, cui si aggiungono altre storie dell’Italia di ieri e di oggi, di qualcosa che trascende il tempo. Questi racconti sono un omaggio alla vita, alla famiglia, alla Patria.

Cristina Di Giorgi è giornalista e scrittrice. Oltre ad aver curato volumi storici e raccolte di poesia (Tra le righe di Riccardo Di Giorgi, Ed. La Vela 2021), ha firmato biografie, saggi e racconti (tra essi: Dal pantano è nato un fiore. Maria Pasquinelli in Terra benedetta, Idrovolante 2020; Per causa di servizio, vincitore del Premio “Sandro Sciotti” 2019). E’ poi stata curatrice di La guerra tradita. Diario dal fronte di un ufficiale di artiglieria di Luciano Berti (Mursia 2016) e Cannoni e Ciliegi in fiore di Mario Appelius (Idrovolante Edizioni, 2017). Ama tradurre in parole passioni, emozioni e sogni. Veri in quanto vissuti. Da lei stessa o da protagonisti della Storia d’Italia, che studia con cura e interesse.