Il diario di Elsa e altri racconti del Novecento di Eleonora Bellini Edizioni Progetto Cultura
Dieci racconti, uno per ogni decennio del Novecento sono in questo libro, Il diario di Elsa, narra l’esperienza di una giovane maestra elementare in servizio in una scuola del confine orientale italiano nel 1915, allo scoppio della Grande Guerra. Sempre al tempo della prima guerra mondiale è ambientato il secondo racconto Noi non abbiamo portato la neve; storia di un ragazzino che, con la mamma e le sorelline, dopo Caporetto sfolla nel Sud d’Italia, piccolo profugo in patria. Seguono La stella sul tetto, intimo scorcio di vita familiare in un Natale della metà degli anni Venti, e Storia di una fanciulla, tragica vicenda di una ragazza in un paesello del Nord Italia negli anni Trenta. Martiri si ispira a un tragico episodio della occupazione nazifascista in un piccolo paese del Piemonte. Ne Il nonno e la bambina c’è un nuovo spaccato di vita familiare nella Milano degli anni Cinquanta, in cui vivono un nonno alquanto originale e una bimba timida. Il calendario dell’Avvento ci conduce in un popoloso quartiere della Torino di fine anni Novanta, nel periodo natalizio. La città operaia ha appena (e con difficoltà) assimilato l’immigrazione dal Sud d’Italia e già si trova alle prese con una nuova immigrazione da Paesi lontani. Un solo palazzo diviene immagine del mondo intero. Il bambino cinese racconta del primo impatto di un bimbo, assolutamente ignaro della lingua italiana, con una biblioteca pubblica e le sue attività di invito alla lettura. Ovidio Perfidio è una surreale storia di cattiverie all’apertura del nuovo millennio. In Chi è il padrone del mare? gli antichi dèi si oppongono al ponte sullo Stretto di Messina.
Eleonora Bellini è stata bibliotecaria di lungo corso e direttrice di una importante biblioteca pubblica del Medio Novarese, dove si è occupata di promozione della lettura per adulti e ragazzi, di laboratori di poesia e di scrittura creativa, di incontri con scrittori, di organizzazione di convegni a carattere letterario e biblioteconomico e delle pubblicazioni istituzionali della Fondazione-Biblioteca. Si è occupata per alcuni anni di traduzione dal francese e ha scritto libri di poesia e opere per ragazzi. Attualmente collabora a periodici, riviste e siti letterari.