Inciampare lungo il percorso di Gian Marco Griffi ed. Arkadia

Inciampi è un libro particolare, costituito da racconti che mescolano emozioni, riflessioni, situazioni paradossali o di assoluta quotidianità, il tutto condito con il pizzico letterario di un Gian Marco Griffi in grande spolvero. E così, tra un sogno in cui il protagonista è un sidecar e l’incontro con un tasso moribondo, tra le paturnie scatenate da un improvviso terremoto e i problemi causati dai cartelli stradali del Monferrato, l’autore riesce a descrivere un mondo strano e bizzarro, ma al contempo più normale di quanto non si pensi. In queste pagine dense e capricciose c’è un po’ di tutto e un po’ di tutti noi, divagando tra alluci valghi, cartoline sdrucite, soldati assonnati, insetti russi da ammazzare, riviste improbabili e poetiche, case abbandonate e case da arredare, per giungere, infine, a un concerto di Umberto Tozzi.

Gian Marco Griffi nasce a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà ad Alessandria, il 16 dicembre 1976. Vive per circa trentun anni in un paese chiamato Montemagno, in Monferrato. Sin da piccolo frequenta l’unico bar di Montemagno e l’unica tabaccheria di Montemagno (i suoi nonni hanno un bar tabaccheria); impara a fumare e a giocare a briscola. Vagabonda per Torino negli anni dell’università, durante i quali frequenta molti pub, molti locali di cui non ricorda il nome, molte pizze al taglio, molti supermercati, pochissimi corsi alla facoltà di filosofia. A un certo punto rinnega le armi al fine d’evitare il servizio di leva. Si rende utile alla Società fotocopiando documenti top secret per la Provincia di Asti. Vive ad Asti, dove lavora in un Golf Club. Suoi racconti sono apparsi su Cadillac, Ammatula, Argo, YAWP, Scorretto Magazine. Ha pubblicato il romanzo Più segreti degli angeli sono i suicidi (Bookabook, 2017) e possiede una discreta immaginazione.