La regina del camposanto e altre storie

La regina rinuncia a incontrare la figlia, vivendo poi la sua vita solitaria, chiusa, schiva, anche diffidente, eppure tesa con ardente speranza al contatto con gli altri, nostalgica con struggente trasporto. Isolata nei rapporti, eppure capace di cedere a un confidente abbandono in un mondo libero e solare. Una sensibile coscienza della realtà spinge l’autore a scoprire e scandagliare l’animo umano e le sue verità profonde, contro le quali si infrange la realtà del quotidiano. La mente va a pagine della commedia umana di balzacchiana memoria. I personaggi, stupefatti, impulsivi, primitivi, sono costretti da una forza superiore alla ragione, all’agire. In questi ritratti, e nelle avventure amare e pungenti di alcuni di loro, si avverte la sofferta denuncia e la disincantata analisi dell’Italia degli ultimi anni, nei suoi lati oscuri e luminosi.

Angelo Vecchio, nasce a Santa Venerina ( Ct ), nel 1955, studia architettura con Franco Marescotti a Catania, dove di laurea nel 1980 in Ingegneria Civile – Architettura e Pianificazione. Nel 1996 a Reggio Calabria consegue la laurea in Architettura.
Dal 1989 è socio AIAPP (Associazione Italiana degli Architetti del Paesaggio), primo in Sicilia.
Nel 1980 ad Acireale fonda SCAU Studio, che utilizza una filosofia di tipo multidisciplinare, concretizzata negli anni attraverso un elevato numero di realizzazioni nei settori dell’architettura, del restauro, dell’arredamento e del paesaggio.
La sua ricerca coniuga innovazione e sperimentazione, con l’intento di ridefinire costantemente i rapporti tra tecnologia, funzionalità ed estetica con una particolare attenzione per l’integrazione tra l’architettura, il giardino ed il paesaggio. Colori, spazi pieni di luce, forti connessioni con gli esterni, attenzione per il verde, tecnologie sostenibili, minimizzazione dell’impatto ambientale ne caratterizzano l’opera.