Lo stormire dei giorni

Tutte le storie di questi racconti, anche quando sconfinano nella favola o nel sogno, e pur con i colpi di scena in cui si risolvono, sono in fondo storie di gente comune: bambini e vecchi, uomini e donne, che si muovono, con i loro pensieri e i loro gesti, le loro gioie e i loro timori, su quella “trama di fondo” Del tempo che ci accomuna tutti. È il tempo il filo invisibile che lega tra loro queste storie: quel continuum einsteiniano nel quale i nostri giorni e le nostre azioni, le nostre estati e i nostri inverni si dipanano. È questo il tessuto, impalpabile, che le unisce: quel soffio inestinguibile del tempo che il giovane Leopardi, sulla sommita del suo Colle, riconosce d’un tratto nello stormire del vento tra le foglie. Sono esistenze qualsiasi, eventi con la “e” Minuscola quelli delle persone che agiscono od osservano, pensano e sentono, ridono e piangono, e parlano tra loro, in queste storie semplici. Ma a renderle uniche e irripetibili – in quel flusso nel quale sembrano perdersi, trasmutarsi l’una nell’altra -, a rendere queste piccole storie, e i loro piccoli protagonisti, pesantemente troppo grandi è sempre lo stesso, sotterraneo, regista. Quello che Proust, al termine delle migliaia di pagine della sua ricerca, chiama con la “T” Maiuscola. Perché, spiega, il posto microscopico che ogni essere umano occupa nello spazio diventa – con infinito che ciascuno di noi si porta dentro – smisuratamente gigantesco nel tempo.

Nato a Vicenza, laureato con lode in letteratura contemporanea all’università di Padova (tesi sulla poesia di Luciano Erba; relatore Silvio Ramat), sia durante gli anni di studio che dopo la laurea ho svolto vari lavori. Vinto il primo concorso pubblico per la scuola, sono diventato insegnante di lettere in un istituto tecnico.
Un mio saggio critico d’una ventina di pagine è stato pubblicato dalla rivista italo-americana di studi letterari “Forum italicum” (n. 2, Fall, 1992; pp. 344-363). Nell’estate 2015 ho iniziato a partecipare a concorsi per inediti di poesia e di narrativa, conseguendo sino ad oggi oltre un centinaio di riconoscimenti.