Mani di fiume

“Mistòch aveva una faccia che pareva terra, la pelle era segnata da mille solchi, però i suoi occhi avevano il colore del cielo. Mistòch se lo guardavi pareva bello”. Un mondo che non c’è più attraverso la poesia, la prosa, i testi delle canzoni e le immagini di Ornella Fiorini. “Ho aperto gli occhi in una notte di febbraio, in via Borgo Naviglio a Ostiglia, al numero civico 86. Sono figlia del peccato, poiché mio padre si dileguò nell’ombra. Amico di tanti artisti, alla sua maniera geniale, discreto pittore, buon fotografo, con la passione per la lirica. Conosceva Pier Paolo Pasolini. Mi ha messo al mondo che aveva quarantatré anni; mia madre ventitré. Ho vissuto l’infanzia in un mondo d’acqua, pesci, rane, odore di valle e musica, tra la gente semplice di quella contrada”.

Ornella Fiorini, mantovana nata a Ostiglia, dove vive e lavora. Cantautrice, poetessa, pittrice, fotografa. Il suo pluriennale lavoro di ricerca e di valorizzazione della civiltà contadina e popolare sul territorio rivierasco del Po ha suscitato l’interesse di Ermanno Olmi, Franco Piavoli, Tonino Guerra, Franco Loi, Franco Buffoni, Vittorio Messori, Tolmino Baldassari, Antonio Piromalli, Alberto Cappi, Mario Lodi e altre personalità della cultura italiana. Diverse le sue apparizioni televisive in Rai e in rassegne dedicate alla musica popolare e alla tradizione dialettale, in Italia e all’estero. Sue liriche e racconti appaiono in diverse antologie. Tra le pubblicazioni si segnalano: “Ci Vorrà Silenzio”, raccolta di poesie (1995); “Brişi ’d lüna”, libro e Cd (1998);
“Fiüma”, libro e Cd (2009); “Furestér”, autrici O. Fiorini e D. Raimondi, libro e Cd (2019). Numerosi i riconoscimenti ai suoi lavori di poesia, canzone d’autore, pittura e grafica. A “Fiüma” sono stati assegnati il Premio internazionale letterario “Penna e Calamaio” 2010 (Savona) e il premio speciale della giuria al “San Domenichino” 2010 (Massa Carrara), opera selezionata al Premio internazionale di poesia “Alessandro Tassoni” 2010 (Modena). Altri riconoscimenti: Premio “Città di Casalmaggiore” 1988 (Cremona), Premio internazionale di poesia e musica “Nosside” edizioni 1991,1992, 2021(Reggio Calabria), Premio “Cantanord” 1994 (Milano). Premio “Postumia” per l’Arte e la Cultura Popolari Mantovane, Gazoldo Degli Ippoliti (MN), Sett. 2004.
Giugno 2007 ad Agugliano (AN) vince il 1° premio del premio letterario Nazionale “La Poesia Onesta”. Ottobre 2009 al Teatro “Dal Verme” (MI), finalista al Festival Id&M, vince il premio per “Meriti artistici” che le consente di esibirsi sul palcoscenico del “Teatro Degli Arcimboldi” con Francesco De Gregori, Teresa De Sio, Andrea Mirò, Enrico Ruggeri, Simone Cristicchi, Tazenda, Davide Van De Sfroos (Milano, novembre 2009). Più volte finalista al Premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” (Roma); nel 2017 le viene assegnato il 1° premio sezione prosa inedita, nel 2019 il 1° premio sezione poesia edita per l’opera “Furestér” e il 3° premio sezione poesia inedita. Premio letterario internazionale “Il Sirmionelaguna” 2019 (Sirmione -Bs-) sezione poesia in lingua dialettale. Con “Na giornada col metalmecanich” consegue il 3° Premio “Salva la tua lingua locale” per la sezione “Teatro inedito”(Roma, 2020). Nell’ambito del Festival ‘’Mantova Poesia’’: Premio alla carriera “Alberto Cappi 2020”, Mantova-maggio 2020.
Con “Furester” , scritto con Daniela Raimondi (autrice del romanzo “La casa sull’argine”, ed. ‘Nord’), vince il 1° premio città di Legnano “G. Tirinnanzi” (Legnano -Mi- settembre 2021).