Marta, il tempo di un libro

Due i protagonisti di questi racconti legati dal medesimo filo: il libro e il tempo, sfogliati entrambi da Marta, una piccola protagonista che si attarda sulla strada dell’infanzia per assaporare quel tempo che sarà radice e nutrimento di tutta la sua vita poiché lì, mentre osserva lo snodarsi di altre vite, germoglia il calore dell’amore verso gli altri. E, quando il mondo adulto la raggiunge ella, grazie a quel tempo infantile, assapora la dolcezza del declino mentre accarezza un fila di libri dove è racchiuso tutto il suo tempo, un acquerello a tinte calde che ognuno vorrebbe appendere alla parete del suo camino.

Maria Rossi è nata a Sant’Egidio del Monte Albino (SA) il 14.8.1960 e vive ad Angri.
É appassionata di parole, da sempre, tanto da produrne a migliaia, accoppiandole, dividendole, mescolandole tra loro, come ingredienti di una modesta ricetta il cui sapore doveva essere, innanzi tutto, gradito a lei. E solo allora, osava offrire il suo prodotto agli altri, i lettori, i quali benignamente hanno letto e apprezzato. Oggi, quelle parole risiedono in quattro romanzi editi dal Centro iniziative Culturali di Angri: Quando si alza il vento di terra; Come il pane nero; Melella; Lumascuro, il prete della città dei ragazzi; la raccolta di racconti edita da Albatros : Marta, il tempo di un libro e tre raccolte di racconti di editori vari, (Sotto gli occhi della Certosa; I ciclamini di montagna; Il corteo dei gerani).
Molti sono stati i “primi posto” conseguiti in vari premi letterari nazionali.
Come vincitrice del premio “Il racconto nel cassetto” Villaricca (NA) ha pubblicato le favole “Rosario, il principe bulletto” e “La favola di Punjab” entrambe per Edizioni Centoautori.
Lavora all’IIS Don Lorenzo Milani di Gragnano in qualità di assistente amministrativo. Titolo di studio: Diploma di Ragioniere e Perito commerciale, conseguito per grazia ricevuta, considerato che dopo la quinta elementare (sì, quinta elementare…) la madre la costrinse a casa…“all’opre femminili intenta”.
E questa, purtroppo, non è una trovata editoriale. Ma tant’è.
E, se può servire, i suoi romanzi, anche se distribuiti localmente (tra le sole province di Napoli e Salerno) raggiungono sempre le 1000 copie vendute. O giù di lì.