Misteri della Maremma
Tutti mi dicon Maremma, Maremma, ma a me mi pare una Maremma amara… [canto popolare toscano, Anonimo]
Sono sei i racconti che compongono il volume Misteri di Maremma, incentrati sulle leggende e i misteri che aleggiano intorno ai luoghi affascinanti della Maremma. Un omaggio al territorio, coordinato dallo scrittore Carlo Legaluppi, qui nella veste di curatore. Ogni racconto è impreziosito dalle illustrazioni di Carlo Rispoli e dalle fotografie di Giuseppe Guerrini.
Storia e fantasia, avventura, mistero e nostalgia si intrecciano nel racconto di Carlotta Fruttero i cui protagonisti, il Nebbia, il cane e la bambina, si muovono tra Castiglione della Pescaia e la famosa Cala Violina, situata nei pressi di Scarlino.
Roberta Pieraccioli ci porta a Castel di Pietra, nelle vicinanze di Gavorrano, Massa Marittima e Prata, seguendo le tracce della dantesca Pia, e trae ispirazione dalle sue vicende tragiche e sfortunate, trasposte al presente nella vita di una sua giovane omonima.
Silvia Meconcelli ci offre una storia di case abbandonate nella città di Grosseto, di anime smarrite e di profonda analisi intima. Una narrazione di dolore, ricerca e liberazione.
Il racconto di Francesca Lotti è ambientato a Manciano e nelle campagne circostanti. Il tema del tradimento è il filo conduttore, e ripercorre la storia di un ponte maledetto e di una collina, che secondo le leggende popolari furono teatro di battaglie senza tempo.
Costanza Ghezzi ci conduce sulle coste dell’Argentario, nel 1600, e alle battaglie marinare contro i corsari saraceni, che alimentarono molte leggende, ancora vive nella memoria degli abitanti del Promontorio.
Il racconto finale, di David Berti, ha per protagonista un uomo misterioso che, da umile barrocciaio, divenne leader carismatico, richiamando a sé, sulle pendici del Monte Amiata, folle di persone. Una storia, quella di David Lazzaretti, Il profeta dell’Amiata, che segnò l’esistenza di molti.
L’intero ricavato dell’opera, libero dai costi di stampa e distribuzione, sarà devoluto all’Associazione Olympia De Gouges Aps.