Oggetti, piante e animali hanno bocca, occhi e cuore nei racconti di Fiocchi, favole contemporanee che sostituiscono allo sguardo offuscato e alla voce spesso menzognera dell’uomo quelli, periferici e silenziosi, di soggetti insoliti, e perciò rivelatori: un libro, un gatto, una barca, una mosca e una pianta prendono la parola per trasportare il lettore in una dimensione apparentemente onirica, che disvela poi in maniera potente realtà tutt’altro che incantate della storia recente e presente. Realtà dolorosamente note di conflitto, militare, politico, sociale, esistenziale, che attraverso un punto di vista nuovo possono uscire dall’opacità e dalla freddezza dell’abitudine, per riacquisire problematicità, vitalità, umanità.
Racconti da un mondo offeso di Romano Augusto Fiocchi ed. bookabook
Romano Augusto Fiocchi, nato a Pavia nel 1961, vive tra Pavia e Milano ed è giornalista pubblicista. Ha pubblicato il romanzo veneziano Il tessitore del vento (2006), le raccolte di racconti Capricci pavesi (1986), PazzaPavia (1989), Dipinto a testa in giù (1994), Un mistero in via Cardano (2004). Ha vinto il premio Le Storie del Novecento 2013 con il racconto Opernplatz, e il premio Inedito Città di Chieri e Colline di Torino 2009 con il racconto Il gatto del soldato.