Va bene così più o meno

Una lettura ironica della nostra quotidianità.

Articolato in tre parti, il libro parla dell’uomo, dello sport, della tecnologia (dunque sempre dell’uomo) cercando l’intima complicità con il lettore attraverso i procedimenti incantati dell’umorismo.

Il libro nasce da una osservazione acuta della realtà dei nostri giorni, sempre in bilico fra la nostalgia affettuosa di un passato familiare e l’accoglienza vigile di un presente astruso e a volte incomprensibile.