Vacanze, che passione di Mario Trapletti edizioni Helicon

Sulle tracce del più famoso “Io speriamo che me la cavo”, Mario Trapletti, l’autore di questo racconto volutamente sgrammaticato ma impeccabilmente congegnato ci narra,
attraverso la simpatica e irriverente voce di Carlo Alberto, il maggiore dei tre figli di questa famiglia italiana baciata dalla buona sorte, le strambe peripezie vacanziere. (…)

Trapletti Mario

Coetaneo di Miguel Bosé e di Gerry Scotti (nessuno è perfetto, ma c’è di peggio), Trap è un GIP (Grigio Impiegato Pubblico). Anonimo per nascita e per vocazione. Consuma vita e suole delle scarpe nell’Urbe, dopo aver guadato non poche nebbie in terra orobica. Diciannove concorsi vinti in prosa e due in rima; otto secondi posti; una quarantina tra altri piazzamenti, segnalazioni e menzioni varie. Troppo poco per il Nobel, ma anche per dirsi scrittore.
Scarabocchiatore, se proprio.