29.11.1924 – A presto Renato!

Avanti Urania oscura ë feroce!
Sgretola quest’onde mie di tormento:
ferite d’un cuore sempre in fermento,
ime ferite d’un varo veloce.

Avanti Urania oscura ë feroce!
Spiega le mie vele di mortal vento,
svesti il mio angoscioso molle lamento:
salvami da codesto inferno atroce!

Caro – che con me tue rime sonavano –
ti dono le mie ultime parole.
Rimembro il sereno nostro passato.

Rimembro quegl’uccelli che cantavano
tra le fronde al sole sopra le viole.
Ed ora tramonto. A presto Renato!