Cominciò così…

Correva l’anno sessantaquattro del Novecento, quando avevo tutti gli ormoni in fermento.
Erano l’anni che sono passati alla storia,
di belle canzoni, feste e baldoria…

Si cercava l’amore nei paesi vicini,
con tanta voglia ma senza quattrini.
Strade sterrate, motorini smarmittati…
ormai cinquant’anni son passati.

Quella sera d’agosto, per farla breve,
a Libbiano si festeggiava la “Madonna della Neve”. A quell’ora la piazzetta era piena,
chi stava al fresco e chi aspettava cena.

L’orchestra aveva cominciato a suonare
e qualche coppia cominciava a ballare…
quelle belle canzoni di “ieri”,
che si riascoltano volentieri.

Le mamme a sede’ intorno alla pista,
attente alle figliole, senza perderle di vista.

C’era anche Luana quella sera,
compagna di lavoro e amica vera,
quarantasette chili d’allegria
mischiati a giovinezza e simpatia.

La salutai e si fece un ballo insieme…
“inciampicai” dicendo “ti voglio bene”.
Ci si strinse forte forte, si diventò “tutt’uno”, mentre suonavano “Come te non c’è nessuno”.

Si ballò anche il ballo seguente.
In mezzo alla pista, fra la gente…
abbracciati, guancia a guancia,
la sentivo tutta… allora non avevo la pancia.

Quella notte dormii poco, so’ sincero…
m’ero innamorato per davvero!
E da lì cominciò la nostra storia.
Ormai vecchia, si sa a memoria.

Una storia normale, come tante…
però, per noi, bella e importante.