Demoni
Riesco a percepire
un vuoto smisurato
che voi chiamate lutto
e che mi uccide dentro,
poi stermina sorrisi
cercando di rapirmi.
Eppure sono vivo,
scampato a strade impervie,
segnato ma mai domo,
dopo una lunga lotta
che ha vinto i miei fantasmi.
Le lacrime che bevo
mi furono avversarie,
per mesi, giorni e anni
sembravano fuggire,
ed ora sono qui,
mi scorrono sul volto,
mi dicono parole
e bagnano il mio cuore.
E se mi volto indietro
è per testimoniare
che è stato un bel cammino
scoprire il mio me stesso.
Ma ora io lo so che
i demoni bastardi
che tengono il tuo laccio,
ti serrano le braccia
non posso eliminarli,
è tua la lotta, il fato,
il cuore e la passione.
Ti possano guidare
assieme alla tristezza
di tutto questo tempo,
di un letto così vuoto,
le immagini radiose
dei quadri di Van Gogh,
di un principe e una rosa,
di un film che non finisci
e di tutti i caffè
che non hai più bevuto.