Diluvio univerbale

Piovono dentro ventotto lettere
“Qual’è il tuo nome, gran meraviglia?”
Ma le mie labbra ne fan gozzoviglia
E le trattengo e non so dove mettere

Undici sillabe fan capolino
“Ehi tu bellezza stasera che fai?”
Ma l’eleganza mi dice “sia mai!!”
Meglio qualcosa che sia più carino

Ora mi guarda e profuma di sole,
ora sorride con occhi di miele
Lei si avvicina, mi sfiora un pensiero

Frullo discorsi, ma niente davvero,
Al sentimento rimango fedele
ma vince un “Baciami”  su mille parole