Dolce orecchio, accogli le giuste lodi
Dolce orecchio, accogli le giuste lodi
“Le braccia fresche, gli eleganti modi”
Per tutto questo e quant’altro ancor odi;
Contemplati insieme a noi e con noi godi!
Splendido occhio, il severo tempo preme
E al sol pensiero l’anima mia geme,
L’umil pensier che al pensar di te freme
Prigionier delle tue beltà supreme.
Mano d’ebano dal mirabil tatto,
Non t’insozzar volgendo all’umil volgo
La misericordia delle tue cure:
La vita scorre e anche s’io me ne dolgo
Terminerà presto o tardi il tuo tratto
E non sprecarlo per le vil creature!