Elizabeth Siddal

Separati Ofelia dai fiorami
in profluvio dalla tua vestaglia,
affìdali all’onda di trapunta
pesante per il sonno che t’intride,
ti cala a fondo nel letto fluviale,
verso il largo sospinge la sveglia
finché durano le ore ignare
finché ti avrà scordata il sole.
Abbandona l’istinto della veglia
quando arriva come un laudano
di ogni giorno l’11 Febbraio
per le labbra che affiorano schiuse
mentre stai affrescando al soffitto in un’effigie tutto il vissuto.