Giobbe 2016
Dammi la forza vita che mi lasci
quel tanto di speranza per alzare
domande che circondino l’altare
in cui sei già deposto quando nasci.
Senti negli occhi le urla farsi fasci
scariche tremebonde da affrontare
legati come corpi da insultare
belati di un agnello che non pasci.
Tu sei dovunque cresce l’attenzione
per le zolle di umano derelitte
eppure la tua assenza ci sgomenta
quando sei muto ad ogni invocazione
di cuori che sussultano con fitte
preghiere dove l’anima si allenta.