I gatti e le note

Un gatto triste come una nota
persa, caduta da uno spartito,
riparato in una cesta vuota
lì, dietro un geranio appassito.

Un micio come una nuova nota
colta durante un gaio invito
a pranzo, nel piatto una carota,
da lontano il suo verso smarrito.

Gerry, la solita nota al piano
risuonata con un tocco distratto,
il suo fron-fron comodo sul divano.

Felini che compaiono a scatto
scorrono dalla mente alla mano
che disegna di note un sol gatto.