Il mio canto notturno

Nel silenzio della notte, la paura

e i sogni si risvegliano dal lungo

letargo e la quiete spegne il dolce

suono di un’oboe d’amore.

 

Crudeli menzogne che ammaliano

il piacere del mio canto notturno,

in questa disadorna e tragica

agonia dei sensi della mia storia,

nel viaggio della zattera scomparsa.

 

Quando le stelle nel buio

della notte risplenderanno

in cielo, nel rutilante cammino

tra le tenebre, aprirò il mio

cuore per raggiungerti.

 

Vorrei regalarti la mia anima,

tra la luce soffusa delle acque

vetuste delle ninfee, e gli impervi

scogli dei desolati inverni.