In balia dei venti

Nere tempeste gonfiano le vele
e ci troviamo naufraghi a cercare
riparo e nuova vita in terre aliene,
migranti dalla nascita del mondo.

Sogniamo terre azzurre come cieli,
per navigare al largo bianche nubi;
liberi da confini e da barriere,
per mettere radici e dare frutti.

A sera come sempre il sole scende,
ci ricorda che siamo ombre fugaci
nel ricco nord o in terre desolate;

ma dignità e diritti son di tutti,
pur se nasciamo dove non c’è pace:
pretenderemo ascolto o morte e pace