Intanto fuori piove

Dal cielo grigio come spesso suole

gocce cadenzate quasi in armonia

vanno dritte come spine al cuore

ricordi tornano con buia nostalgia

 

Nero, senza nuvole, senza stelle

le rondini nascoste nella loggia

l’anima smarrita scura e ribelle

se l’arcobaleno colori non sfoggia!

 

Scruta la cappa plumbea di cemento

da cui non trapela forma, come muro

tetti, case e il fumo del camino scuro

non vede nulla, ode fischiare il vento!

 

Vede, li disegna, li tocca, li assapora,

la fantasia mette tutto al suo posto

e la forte speme, anelata, riaffiora,

il sole conforta tutti ad ogni costo!

 

Rivede anche quelli che non ci sono più

li ritrova accanto a se, come mai saliti su!