La culla del sapere

Leggo discorsi sciocchi assai sovente
sul muro senza sassi né calcina
s’esprime ogni genere di gente
dell’italiano, una carneficina

il congiuntivo non conta più niente
ricchezza di concetto, Madonnina!
a questa folla sorba e impertinente
gli darei una bella medicina:

“scrivi cinquanta volte quel pensiero
e poi alla fine non ne fa’ di nulla
la penna ti conduce verso il vero!

Cova ogni parola che ti frulla
rinuncia al discorso passeggero:
il sapere s’alleva nella culla”.