La nascita della vita

(Col pittore Courbet sembrava che avessimo chiuso con la
Creazione.Guardando il suo capolavoro”Le origini del mondo” vedo solo
una magnifica “fica”(sic))

All’inizio c’erano fiche col miele
scrupolosamente d’acacia il più dolce
i bimbi erano pupazzi di zucchero
il mondo era dolce e tranquillo
sulle cime la neve era di panna
in pianura l’acqua era tiepida
pioveva anche col sole
ma erano gocciole d‘argento
la temperatura era quella delle Canarie
non più e non meno di 22.
Poi,fu tutto un accorrere scomposto
poco pochissimo si capì
perchè tra insetti e bestie cresciute
le pareti della terra oscillavano.
I leoni ruggivano doppio o triplo
gli elefanti barrivano al cubo
gli uccelli erano cicale giganti
in mare anche i delfini di solito muti
avevano cominciato a strepitare.
Vennero le api e non fu poco.
Queste inermi creature
(ovvero “ermi” con modesti pungiglioni)
avvertirono il profumo del miele
e corsero.
Le donne che con grazia custodivano
si abbandonarono
i bimbi trovarono nuove strade
per nascere
perchè le api erano una minaccia.
I bimbi scelsero i calici
si confusero con gli stami
che non si prestavano
uguali uguali alle fiche.
I calici erano di miele apparente
nascondevano anche modesti veleni
che automaticamente trasmettevano.
Fu così che non avemmo più
bimbi di zucchero
nè signorine di miele
nè esseri ancipiti(mezzi e mezzi)
perchè le donne non erano arnie
i loro buchi non erano più gialli
la volagarità era in agguato
venendo da dietro le piante
dove se ne stava nascosta
fece scempio.