La stella della sera

Splende una stella, nel letto del sole,

ti supplico, piccolo astro dorato,

proteggi il fratellino addormentato,

la casa nascosta tra picchi e gole,

 

fabbrico scarpe, rimpiango parole,

sibila il vento nell’antro gelato,

sogno la mamma, quel volto fatato,

la voce dolce, l’aroma di viole…

 

“Sei il più grande,” sussurrava la mamma,

“devi aiutarmi, ci serve il denaro…”

Ed eccomi qua, con gli altri bambini!

 

La frusta inclina la debole fiamma,

l’anima fugge, non trova riparo,

il sangue rovinerà i mocassini.