La trascendenza dell’Amore.

Odevo nel vento il suon del tuo nome,

risuonare tra le sponde dei campi,

nell’aria rosea e tinta d’Amore,

propagarsi con alacri rimbalzi;

 

parea or di fiutare il tuo odore,

parea or mi figurassi innanzi,

col tuo radioso novello bagliore,

così rara, prodigiosa, t’innalzi;

 

e un fiore germoglia ovunque ti posi,

con fertile tocco crei nova vita,

tra sterili lande e campi erbosi.

 

O Benedetta tu sei come Anita,

eroina di due mondi in simbiosi,

folta di spine, ma rosa fiorita.