La violetta assai bella e profumata
La violetta assai bella e profumata
pur nella timidezza si beava
per quelle doti…C’era una…fecata
che arrogantemente l’additava:
“Ti credi d’esser l’unica graziata
dalla natura…” E estrosa decantava
la sua fragranza tanto ricercata
da mosche, vermi, insetti…che la bava
facean sopra di lei, e in mezzo, e sotto…
“Ma – vedi – io sono fior…più d’ogni fiore…”
“Tu hai le tue ragioni…Io non ti sfotto.
Ma questi bimbi che un amore infiamma,
di te non vogliono nemmen l’odore:
coglieran me!…pe’ un dono alla lor mamma”.