Larva d’esprimer che interni segreti
Larva d’esprimer che interni segreti
possiede la mano a scrivere intenta:
qual verbo mai il reale rasenta?
come afferrarlo con sì lasse reti?
La parola sia legna che leggendola
ignisca, levando un fumo che annebbi;
danzin le fiamme in accesa farandola
fugando ogni senso, s’uno mai n’ebbi.
Godane l’occhio e l’udito, la bocca
si riempia in volute d’aria barocca,
il tatto s’arrenda a un vago stordirsi;
il verbo da sé di senso trabocca
nel suono, muta corda che rintocca
in ogni senso, senza dir, nel dirsi.