L’Attesa del Bello è più Bella del Bello
Leopardi, poeta da me tanto amato,
sì colto e profondo ma un pò sfortunato,
dei versi perfetti con talento innato
versava in poesie ricolme d’afflato.
Al Sabato dava il compito grato,
di esprimer la gioia di tutto il creato
in quel lieto giorno, preludio alla festa
in cui tutto ride e gioia desta.
Io che non son degno di farne menzione
di chiamarlo in causa in questa occasione
di mia ispirazione guidato dal cuore,
con i versi esprimo pensieri ed umore.
Rifletto e d’istinto riverso in poesia
i miei sentimenti e quella magia
che si crea nel cuore affrontando la vita,
la storia, gli eventi, la corsa infinita.
Che cosa contrisce di più corpo e cuore
di quella frizzante impazienza e bollore,
nella naturale e serena certezza
che sempre precede un evento o una festa?
È vero, l’attesa del tanto voluto
è sempre più bella del reale vissuto,
perché quel vissuto già volge al declino
e fiero ritorna il normale cammino.
Il tempo e la vita ne danno ragione
in certi momenti e in ogni occasione
che ognuno di bello si trova a provare
e tutto del mondo ci fanno apprezzare.
Spronandoci a gustare appieno il sapore
di ogni delizia che il bene dispone
riuscendo a far nostro quell’attimo bello
e dentro tenercelo come un gioiello.
Così come un bimbo che viene alla vita
dispone alla gioia e a sperare invita portandoci invece la vita che muore
la fine e il rimpianto del tempo migliore.