Le cose di ieri
Avevi il volto dei chiari cristalli
fulgida luce che si dona ancora
mio fiero amore tu sai qual è l’ora
dei falchi ai picchi e le corse alle calli.
Era quel tempo maroso ai coralli
che ai piedi stanno così come allora
dalle acque fonde quel bianco colora
le tue radici, le fronde, le valli.
Là dove foglie incontrarono rocce
regna Dolomia, dei mari regina
tua sola grazia, lietezza di gocce
di me che in fondo rimango bambina
e colgo fiori nascosti in saccocce
e spine rosse trattengo e si china
la mia chioma corvina
a te , mio monte, alle cose di ieri:
forse ero io, forse no, solo pensieri…