Mattanza per mano d’ordinanza

Poi tutto passò per l’indifferenza

il tuo valore, la tua vita

ancorché in conto non infinita

ma nemmeno a termine per violenza.

Triste ricorre sempre una domanda

specie se la mano è d’ordinanza:
“Se chi veste divisa fa mattanza,

cosa fa la società in veranda?”.

Nulla insieme, tutto inutile ognuno

dove non è la piazza per parlare

guardarsi negli occhi, senza paura

 

di cadenzare versi di cultura,

ricordi al cuore il presente di amare

e alla mente lo scempio del digiuno.