Nel silenzio infinito delle cose

G. Leopardi

Quando salii sulle dune faticose
nel deserto del Sahara infinito,
verso sera al tramonto ho percepito
il silenzio immenso delle cose.

Silenzio delle notti luminose
nel precipitare delle nubi australi
fra le sabbie arse e i fortunali
delle stelle splendenti e misteriose.

Non si poteva andare avanti,
tutto era attonito e sospeso,
solo ombre silenti e assordanti,

era un procedere verso l’eterno,
un perdersi in un gorgo inatteso,
un ritornare nel grembo materno.