Nell’orto ancor gridano i bambini

In cerca di fortuna andasti via
con il treno della disperazione
e salutasti tutto alla stazione
tornasti un giorno per la nostalgia!

Svanita del partito la sezione
e tua madre morta di malinconia
la piazza ancor malata d’apatia
la speranza indegna negazione!

Nell’orto ancor gridano i bambini
aggiungono foglie ai gelsomini
le strade emaciate sempre amare

ahimè così non doveva andare!
Il turrito orologio batte l’ora
spande rintocchi alle campagne ancora!