Promessa infranta

Plana gabbiano, in tiepida sera
ghermisce nell’acqua torba del porto;
col sole che cala sulla frontiera
trascino i passi col fiato corto.

Respiro sul confine effimero
oscillando, qui tutto è distorto;
le onde e il loro riverbero
i miei passi, il mare, sconforto.

Dentro di me, ora scanso la gente
tra mare di cervello in fanghiglia
rimugino passato e presente.

Sigaretta brucia amaramente;
promessa sporca diedi a mia figlia,
il tempo passa e tutto riprende