Quasi al Dente

Quanto vorrei riuscir ad intonare

un gioco non indegno del Maestro

del Vecchio Dolce Stile e Padre Nostro

da poter un tantino avvicinare

 

certo sarebbe solo un canticchiare

sortito da un mio sogno un po’ maldestro

ma intanto cerco Lui nel mio registro

scrutando vele sul Suo immenso mare

 

come vorrei parlarvi della vita

dell’amore del tempo e del peccato

condensando sapientemente i temi

 

in minuscoli eppur fecondi semi

germoglianti sui campi d’un sol fiato

ma la burla purtroppo è già finita