Sclerato ragazzo
Forza sbandieri sull’animo chiuso
giovane acerbo d’onore fasullo,
e percuoti e rubi e ad altro ancor sei aduso
scatti d’istinto, da focoso bullo,
quando coperto ti senti, da ottuso
spasso d’infami amici. Tal è il rullo
che crescer retto ti pare da escluso
sfrontato essere d’intelletto brullo,
sputi calunnia su altrui sofferenza
e non hai vergogna del basso crinale
che a percorrer vai per l’alta violenza:
debordi facile da via ideale
e menando per naso l’umana essenza
presto divieni miasma letale.