Se tanto bello e inesistente pare

Se tanto bello e inesistente pare
quest’uomo in carne sua che non arriva,
uguale vedo il mio signor da riva
nelle carezze del gelo e del mare.

A ogni donna commuove il suo apparire,
ch’egli è lo Sole, anni luce lontano,
e giammai nacque al mondo come umano.
Ogni notte io l’attendo il suo sortire.

Per te non esiste tempo, non c’è freno
nè esiste sangue o conosci postura.
Vorrei che – amore mio – tu fossi nato

tenerti stretto in un sol corpo al seno.
Quando verrà il mio giorno e avrò paura
salda starei in dolce morte al tuo lato.