Serrata
Non così, vi avrei voluto lasciare
nelle crepe storte di un tempo oscuro
se una mano a non farvi catturare
ironia che porta fin dentro il muro.
Guardo il sole al tramonto di un domani
e brucia l’orizzonte nell’attesa
aspettando il tocco di quelle mani
se non sarà la firma della resa.
E crederò nelle stesse carezze
a scandire uno spazio ancora chiaro
al riparo da vendute certezze
entrerà luce nelle fenditure
e l’alba si aprirà s’un filo raro
via da quel muro e dalle nostre paure.