Smarrimento

Fino a ieri,
sorridevo al nuovo giorno,
mi rimboccavo le maniche
ad ogni cambio di calendario,
incurante della stanchezza
e delle notti bianche.

Sorridevo alla vita,
al futuro, a te amico mio,
e a te che non conosco
ma che mi saluti
quando ci incrociamo sulla via.
Già, fino a ieri…

Poi, d’improvviso,
qualcosa si è rotto,
spezzato, frantumato,
qualcosa che non appartiene
al mio microcosmo,
ma che sento provenire
dal marasma del mondo esterno.
Qualcosa ha paralizzato la mia vita.
Niente è più come prima,
lo sento subdolamente dentro,
un aculeo nell’anima.

Nel cuore è calato
un velo di tristezza
che non si lascia togliere.

Nella mente non più pensieri
luminosi, ma il caos.

Il respiro rallenta,
fino a diventare un flebile rantolo.

Smarrimento.

E’ di nuovo giorno,
ma ho paura.
Paura di non ritrovare le mie origini.
Paura di perdere il controllo.
Paura di ascoltare.
Paura di dire.
Paura di non dire.
Paura di fare.
Paura di non fare.
Chi mi ha tolto il sorriso
mentre ancora sognavo
albe rosate e tramonti di fuoco,
mentre ancora sognavo
di abbracciarti per essere felice,
e tutto questo mi bastava?
Chi mi ha rubato la libertà?
Qualcuno ha calato il sipario
senza chiedermi il permesso.
Rivoglio la mia vita.

Giugno 2022