Solidarietà
Il vascello che solo fa partenza
errando su di un mare alla tensione
di ignote onde, volge via il timone
a veleggiare salvo in provvidenza.
Lo spettro che tu scruti è l’esistenza
che nella nebbia “ adombra ” l’illusione,
tanto uno specchio infranto a convinzione
d’aver campato solo a dar sentenza.
Tra nubi sbrindellate di incostanza
la pioggia tra le mani è il tuo veleno,
ma aleggia or ora un’aria di speranza,
brama il tuo bene dentro un ciel sereno;
in mezzo al vuoto di malinconia
tendi la mano… troverai la mia.