Sul confine

In chiara luce d’intatto mattino
mentre lento è il declino d’estate
ombre quiete ritrovo e persone
care, fors’anche soltanto sognate.

Pare allora leggero il cammino,
in discesa, come ora è l’estate:
anche il cuore si fa una ragione
di perse mete, per sempre mancate.

Cerco luce incantata, che ammali
mentre lenta tramonta la vita,
cerco ombre d’affetti amicali

con le lenti di fragili occhiali.
A quest’alba chiedo quiete infinita:
sul confine ho bisogno di ali.