Terra lasciata, terra trovata.

Terra abbandonata con amarezza.
Dopo tanto mare che è abbastanza
il grido “Terra!” s’alza di speranza.
E finalmente arriva la salvezza.

Terra agognata per la sicurezza.
E che dispensa cibo e fratellanza
a chi approda, e non per vacanza,
che umilmente ringrazia ed apprezza.

Quella mia terra, che senz’acqua è fango;
dove c’era acqua c’è solo sabbia;
io che ho lasciato, ora rimpiango.

Anche senza sbarre era una gabbia;
da lì son fuggito, ed ora rimango
in questa nuova terra, ma con rabbia.