Tragedia nel mondo

Venti tormentati di contesa
gravi, pesanti, imminenti
vendetta, odio, furia inattesa.

Si vuole estirpare con rabbia
il male in ogni forma dal mondo
ai temuti, barbuti, sozzi talebani
si dà la caccia, li si appella cani.

Guerra infinita, globale,
e se il cosiddetto rimedio
fosse peggiore del male?

Ci sarà di che morire e piangere
da atti di guerra non verrà pace
che si usi la forza della ragione

Prudenza e che mai si dismetta
mite accortezza la sola capace
di assicurare l’autentico bene
a ogni piccola o grande nazione.

Basta! A nessuno si permetta
che la terra un deserto diventi
si aprano gli occhi, siamo nuovi, limpidi e con un grande cuore
pace sincera si semini nelle menti.

Su tutti grava un buio tremendo
giorni infelici, folli distruzioni
ferocità, ci si scanna: massacrati.
Guerra e ancora guerra, vili attentati,
ovunque cadono a milioni bombe
rombano, impazzano, scavano tombe.