tre e mezza

luna bianca di nero
un pensiero sorge
vicino al mio petto
quante lune nascoste
da giorni distratti
e opere sfiancanti
lontano da te
penso di tornare al giardino
di notte con te
sdraiati separati dagli altri
penso di tornare più giovane
durante la notte bianca di luna
a parlare con te
ti direi le cose che col tempo ho saputo
ti bacerei la fronte e le mani
in segno del mio rispetto
cadrei nei tuoi occhi
pervaso di –
– e mi prendi
ogni volta più forte
e non mi lasci
ogni notte di più
nella stagione del silenzio
un pensiero che dura per sempre
mentre fuori il giorno muore