Una sera alla finestra

Un brivido sopra le rosse tegole
nel tristo crepuscolo in lontananza
spinge un lieve venticello di fragole
tra lamenti umani e folle paranza.

Le bionde luci delle stanze accese,
le risate, il meritato riposo,
le grevi fatiche ai balconi appese,
il rude manovale al sole roso

dalla finestrella nascosta veggo
mentre uggiosa l’oscurità avanza
e un lieve moto nell’animo leggo;

dirimpetto una bambina che danza
certo ignara dell’angoscia che tengo
come un fosco furfante in latitanza.