Vento di parole

Spargere, simile a sterili semi
al vento, le parole silenziose.
Parole mute, le parole erose.
Smarrir come irraggiungibili spemi:

apparenti orizzonti di fonemi.
Incomunicabilità di ascose
gente; nelle sillabe misteriose.
Tumide labbra simili ad emblemi.

Geme veemente a volte la brezza.
Altre, la bonaccia carezza il mare.
Sibila silente con amarezza

la tramontana , cercando d’amare
di gente il cuor; cercando una carezza.
Di lontano lo odo , sento vociare!