Via Marconi

Rosse alle traverse, la domenica
nel momento di massimo splendore,
uno di noi, fascino d’attore,
ci insegnava l’arte della mimica.

Oggi svanita, ma non dimentica
di notti, volti, sere e qualche errore;
sui vent’anni dominò il colore
impresso in quella via profetica.

Il destino, quindi, era nel nome
tracciato in una forma di contatto
sensibile ad immagini pulsanti

di quanti, in guisa di sgomenti amanti,
rimpiangono momenti senza scatto,
bellissimi, come le stinte chiome.